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Determinazione del cloruro nella CMC di sodio alimentare

Determinazione del cloruro nella CMC di sodio alimentare

La determinazione del cloruro nella sodio carbossimetilcellulosa (CMC) alimentare può essere effettuata utilizzando vari metodi analitici.Qui, delineerò un metodo comunemente usato, che è il metodo Volhard, noto anche come metodo Mohr.Questo metodo prevede la titolazione con una soluzione di nitrato d'argento (AgNO3) in presenza di indicatore di cromato di potassio (K2CrO4).

Ecco una procedura passo passo per la determinazione del cloruro nella CMC di sodio alimentare utilizzando il metodo Volhard:

Materiali e reagenti:

  1. Campione di sodio carbossimetilcellulosa (CMC).
  2. Soluzione di nitrato d'argento (AgNO3) (standardizzata)
  3. Soluzione indicatrice di cromato di potassio (K2CrO4).
  4. Soluzione di acido nitrico (HNO3) (diluita)
  5. Acqua distillata
  6. Soluzione 0,1 M di cloruro di sodio (NaCl) (soluzione standard)

Attrezzatura:

  1. Bilancio analitico
  2. Matraccio tarato
  3. Buretta
  4. beuta
  5. Pipette
  6. Agitatore magnetico
  7. pHmetro (opzionale)

Procedura:

  1. Pesare accuratamente circa 1 grammo del campione di sodio CMC in un matraccio Erlenmeyer da 250 mL pulito e asciutto.
  2. Aggiungere circa 100 ml di acqua distillata nel pallone e mescolare fino a completa dissoluzione della CMC.
  3. Aggiungere alcune gocce di soluzione indicatrice di cromato di potassio nel pallone.La soluzione dovrebbe diventare leggermente gialla.
  4. Titolare la soluzione con una soluzione standardizzata di nitrato d'argento (AgNO3) fino alla comparsa di un precipitato bruno-rossastro di cromato d'argento (Ag2CrO4).Il punto finale è indicato dalla formazione di un precipitato persistente bruno-rossastro.
  5. Registrare il volume della soluzione AgNO3 utilizzata per la titolazione.
  6. Ripetere la titolazione con altri campioni della soluzione CMC fino a ottenere risultati concordanti (ovvero volumi di titolazione coerenti).
  7. Preparare una determinazione in bianco utilizzando acqua distillata invece del campione CMC per tenere conto dell'eventuale cloruro presente nei reagenti o nella vetreria.
  8. Calcolare il contenuto di cloruro nel campione di sodio CMC utilizzando la seguente formula:
Contenuto di cloruro (%)=(�×�×��)×35,45×100

Contenuto di cloruro (%)=(WV×N×M​)×35,45×100

Dove:

  • V = volume della soluzione AgNO3 utilizzata per la titolazione (in mL)

  • N = normalità della soluzione AgNO3 (in mol/L)

  • M = molarità della soluzione standard di NaCl (in mol/L)

  • W = peso del campione di sodio CMC (in g)

Nota: il fattore
35.45

35,45 viene utilizzato per convertire il contenuto di cloruro da grammi a grammi di ione cloruro (
��−

Cl−).

Precauzioni:

  1. Maneggiare tutti i prodotti chimici con cura e indossare adeguati dispositivi di protezione individuale.
  2. Assicurarsi che tutta la vetreria sia pulita e asciutta per evitare contaminazioni.
  3. Standardizzare la soluzione di nitrato d'argento utilizzando uno standard primario come una soluzione di cloruro di sodio (NaCl).
  4. Eseguire la titolazione lentamente vicino al punto finale per garantire risultati accurati.
  5. Utilizzare un agitatore magnetico per garantire una miscelazione completa delle soluzioni durante la titolazione.
  6. Ripetere la titolazione per garantire l'accuratezza e la precisione dei risultati.

Seguendo questa procedura, è possibile determinare il contenuto di cloruro nella sodio carbossimetilcellulosa (CMC) per uso alimentare in modo accurato e affidabile, garantendo la conformità agli standard di qualità e ai requisiti normativi per gli additivi alimentari.


Orario di pubblicazione: 07 marzo 2024
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